“Ancora? Pensavi che me ne fossi già andata?”, ribatté lei. “Ho pensato che avessi dato un’occhiata in giro. Ho pensato che volessi… parlare. Della tenuta”, chiese lui, stranamente educato. “Non c’è nessuna tenuta. Solo una casa disastrata e una soffitta chiusa con un lucchetto”
“Giusto”, disse. “La soffitta. Ti sei mai chiesto perché l’ha chiusa a chiave?” Lei rimase immobile. “Perché?” “Non lo so”, disse lui. “Ma ho sempre pensato che non si trattasse di tenere fuori la gente. Era per nascondere qualcosa” Lei non rispose.