Jamie riuscì finalmente a liberarsi dalla presa che lo teneva. Corse accanto ad Asha. “Per favore”, disse. “Quello è il mio cucciolo” Asha gli posò una mano sulla spalla. “Lo so”, disse, con gli occhi ancora fissi sul recinto. “E in questo momento… credo che sia anche il suo cucciolo”
Meera girò intorno al cucciolo una volta, poi si sdraiò accanto a lui. I suoi movimenti erano lenti e controllati, come se non volesse spaventarlo. Nibbles scodinzolò di nuovo e si accoccolò contro il suo fianco, piccolo e caldo. La folla dietro Jamie rimase immobile, con i telefoni dimenticati tra le mani.