Poi la terra tremò. Un gemito profondo e rotolante rimbombò nella casa. Daniel si alzò a sedere, con il cuore che batteva forte, mentre le cornici dei quadri tintinnavano sul comò. Dal piano di sotto arrivò il rumore di qualcosa che cadeva, seguito dal grido di sorpresa di Claire. Il suono si fece più forte, un ruggito che sembrava squarciare la terra stessa.
Daniel si precipitò alla finestra proprio mentre il cortile crollava. Il terreno è sprofondato all’interno, i pali della recinzione si sono spezzati come fiammiferi, il terreno è sceso a spirale verso il basso in una voragine sempre più ampia. Il pallone da calcio che i ragazzi avevano abbandonato prima rotolò una, due volte, poi sparì nell’oscurità. La terra aveva aperto la gola.