Il giorno della riunione del consiglio, camminò accanto a Evan, con le mani tremanti. Lui si limitò a seguire il suo passo. Quando entrarono nella sala conferenze e gli occhi di Damien si spalancarono in un riconoscimento sbalordito, Elena espirò, il tipo di espirazione che si ottiene trascinando alla luce una verità sepolta.
Damien si riprese subito, indossando la sua lucida arroganza come un’armatura. Ma quando Evan fece scivolare il pacchetto di prove sul tavolo e invitò Elena a parlare, la corazza si incrinò. Con calma, la donna descrisse nel dettaglio l’IP rubata, le firme falsificate, i sussurri che aveva dato in pasto ai media. Evan annullò l’accordo in via ufficiale.