Una timida cameriera accoglie la mamma sorda di un miliardario: il suo linguaggio dei segni stupisce tutti

Una mattina, mentre il proprietario del caffè smistava le fatture, Evan ne notò una firmata con una calligrafia elegante: E. Hartmann. Lena le aveva lasciate cadere sul bancone dopo averle firmate su richiesta del proprietario. Evan fissò le iniziali, l’occhiello della H inconfondibile. Hartmann. Non Gray. Il suo battito accelerò. Finalmente aveva il suo vero nome!

La curiosità si acuì e Evan cercò tra le pagine web archiviate. Non ci volle molto. Sul sito web di una società chiamata HavenLux, un’azienda tecnologica che tre anni prima era esplosa sul mercato con un’interfaccia di sicurezza all’avanguardia, per poi crollare in uno scandalo così incasinato che la maggior parte degli investitori si era rifiutata di toccarla.