Le parole del medico arrivarono come un rumore statico. Leucemia. Aggressiva. Trattamento immediato. Ne colse i frammenti: chemioterapia, midollo osseo, prognosi… parole che si mescolavano in qualcosa di troppo grande per essere elaborato.
Per un attimo le sembrò di vedere la pietà negli occhi di Evan, ma svanì così rapidamente che si chiese se l’avesse immaginata. Lui le strinse la mano. “Combatteremo”, disse. “Migliorerai. Te lo prometto” Lei gli credette.