La mattina dopo prepararono il caffè e una lista. Era una lista di opzioni. Scorse l’elenco dei terapeuti con accanto parole come ansia, sistemi familiari e confini. Si soffermò sui confini abbastanza a lungo da sorridere, sorpreso dal suo stesso sollievo. “Struttura che non stringe”, disse Evelyn. “Struttura che regge”, gli fece eco, mettendo alla prova la frase.
Durante la prima seduta, si sedette molto dritto e rispose a tutto come se fosse un esame. Il tono del terapeuta rallentò il tempo. “Hai imparato che l’amore arriva come correzione”, disse. “Cosa succede se l’amore arriva come permesso?” Lui lanciò un’occhiata a Evelyn. Lei non riempì il silenzio. Annuì una volta, incoraggiandolo a provare a rispondere.