“Come gestite i conflitti?” chiese sua madre, come se stesse discutendo della forza del tè. “Abbiamo delle routine”, rispose Aaron. La donna si illuminò. “Le routine salvano l’amore” La frase scattò dolcemente al suo posto come un chiavistello. Evelyn la sentì chiudersi intorno alla sua esistenza.
La visita al giardino rivelò rose formate da archi e siepi in una simmetria impeccabile. “Anche la natura può essere migliorata con una guida”, disse sua madre, spuntando una foglia con due soffi. Aaron la guardò con orgoglio. Evelyn immaginava un fiore di campo che si intrufolava, rimanendo poi immobile finché il suo colore non fosse stato ammesso e i suoi bordi non fossero stati rifilati in una forma simile a un cespuglio di rose.