Con un’ondata di adrenalina, Marcus gli diede un forte spintone sulla spalla, facendo cadere l’uomo all’indietro. Il fucile ad arpioni cadde sul ponte mentre l’uomo si rovesciava sul trincarino con un tonfo. “Aaron! Metti in moto la barca!” Marcus urlò, con il respiro affannoso e il cuore in gola.
Ma il volto di Aaron impallidì. Balbettò, indicando impotente l’accensione. “Hanno tagliato il cavo. Non parte” A Marcus cadde lo stomaco. Il motore era inutile: la loro unica via di fuga era stata tagliata prima ancora che se ne rendessero conto. La barca dondolava sotto i suoi piedi, il tonfo del pirata caduto riecheggiava ancora tra le onde.