Clara non si fermò lì. “Ho già avuto brutte esperienze con i cani e ora devo sopportare questo? Sai che una volta sono stata inseguita da un bulldog!”, sibilò, alzando la voce. “Non è giusto per gli altri che devono sedersi accanto al tuo animale domestico” Le sue parole, dure e pungenti, tagliarono l’aria.
Un uomo seduto di fronte a Clara, visibilmente infastidito, si chinò verso di lei. “Signora, è un cane da assistenza. Non l’ha sentito? Non deve piacerle per forza, ma non può smetterla di lamentarsi?” La sua voce era bassa ma ferma.