Taffy abbaiava fino a scoppiare. Decise di riprovare il percorso educato. Quel pomeriggio, sorprese un cavaliere che rallentava vicino al cancello. Clarence alzò una mano. “Questa è una proprietà privata”, disse, non senza gentilezza.
Il ciclista sbatté le palpebre e si tolse un auricolare. “Oh, scusate. Stavo solo aggirando la costruzione. Non succederà più” Ma la mattina dopo Clarence lo rivide: stessa giacca a vento luminosa, stessa curva stretta in mezzo all’erba.