Ma poco dopo mezzogiorno l’umore cambiò. Clarence stava spazzando i gradini d’ingresso quando un ciclista fradicio si precipitò sul prato, saltando completamente il passaggio. “Che diavolo ti prende? È questa la tua idea di scherzo?”, sbottò il ciclista. Il fango gli si appiccicava alle maniche e gli schizzava i pantaloni, mentre macchie scure si estendevano sulla giacca.
Clarence posò la scopa. “No. Credo che stia innaffiando il mio giardino” “Innaffiare il giardino? Hai teso una trappola! Ho visto i sensori: era per tendere un’imboscata a quelli come me!” “Intendi le persone che attraversano la proprietà privata? Ignorando ogni cartello?” “Non c’erano cartelli!”