Un pensionato era stufo che i ciclisti tagliassero il suo giardino: così ha progettato la trappola perfetta

Quella sera, Clarence non annaffiò il giardino. Non controllò le campane a vento e non preparò le esche per gufi per tenere lontani gli scoiattoli dalle aiuole. Rimase in piedi davanti alla recinzione posteriore mentre il sole scendeva, il giardino intorno a lui appassito e irregolare. E allora, per la prima volta, si sentì arrabbiato. Il giorno dopo, Clarence andò in municipio.

Fece la fila, compilò un modulo e alla fine si sedette con un’addetta al traffico di nome Heather. La signora sorrideva troppo e usava parole come “strozzatura temporanea” e “aggiustamenti naturali” Clarence gli spiegò la situazione. La signora annuì e aggrottò le sopracciglia con simpatia.