La nonna (72 anni) partorisce. Poi il medico le dice: “Ti avevo avvertito”, quando torna con i risultati degli esami

Negli appunti avevano definito la gravidanza “ad alto rischio”. Il medico l’ha menzionato brevemente: possibile affaticamento cardiaco, complicazioni dovute all’età, esiti imprevedibili. Lo disse in modo clinico, come se elencasse i modelli meteorologici. Ma sotto le parole, Tula sentì chiaramente: questo non era solo insolito. Era pericoloso.

Tula si sdraiò contro i rigidi cuscini dell’ospedale, con gli occhi fissi sul soffitto. Incinta. La parola non le entrava in bocca. Era troppo assurda, troppo impossibile. Aveva settantadue anni. Le ossa le fanno male quando piove. Come avrebbe potuto spiegarlo ad Ashley, a Robert, al mondo?