Pochi minuti dopo arrivò il medico, calmo, troppo calmo. Appunti in mano, volto composto. Ashley era in piedi dietro di lui, confuso e pallido. “Mi dica”, chiese Tula. “Mi dica cosa significa questo rapporto. Basta con il silenzio. Basta nascondersi. Ho le allucinazioni o state dicendo che sono incinta?”
Il medico espirò lentamente, spostando il peso. “Signora Abraham… volevo spiegarglielo con più delicatezza, ma sì… i risultati dei suoi esami hanno ripetutamente mostrato livelli elevati di HCG. Le sue analisi del sangue e gli esami ormonali sono coerenti con… una gravidanza in fase iniziale” La sua voce vacillò su quella parola, non sapendo come inquadrarla.