Dopo un silenzio teso, Maya disse che doveva andare e riattaccò bruscamente. Adam fissò il telefono, con il battito accelerato. Maya sembrava spaventata. Evitante. Perché si sarebbe comportata così, a meno che Clara non le avesse confidato qualcosa di serio? Qualcosa di pericoloso?
Leo lo osservava in silenzio, a braccia conserte. Si rendeva conto che il tono di Maya non era piaciuto ad Adam, ma resistette a ficcare il naso nella fragile tensione. “Non saltiamo alle conclusioni”, disse gentilmente, anche se la piega tra le sopracciglia tradiva la sua preoccupazione.