L’agente di turno sbatté le palpebre, poi si chinò in avanti. “Nessun biglietto? Nessuna targhetta identificativa?” Clara scosse la testa. “Niente. Solo un passeggino.” Sospirò e scribacchiò su un modulo, chiamando un altro agente. La condussero in una piccola stanza, le fecero le stesse domande ancora e ancora, le loro penne graffiavano su fogli di carta gialla.
“La classificheremo come bambina smarrita”, disse un agente, con il tono piatto della routine. “Sarà data in affidamento temporaneo fino a quando non verrà presentata una denuncia” Le braccia di Clara si strinsero intorno al neonato. “E se non arriva nessuno?”