Ha seguito un elefante nella foresta, ma non immaginava che avrebbe portato a questo.

Il più piccolo rumore poteva tradirla e, a ogni passo attento, sentiva il peso del pericolo che le premeva addosso, come se l’aria stessa trattenesse il respiro. Proprio mentre raggiungeva la cassa successiva, una voce abbaiò alle sue spalle.

“Ehi, dove sei andata?” Il bracconiere che aveva controllato il rumore stava tornando, con gli stivali pesanti che scricchiolavano sulla terra. Amara si bloccò, premendosi contro il lato della cassa, pregando che i suoi abiti scuri si confondessero con l’ombra, che fosse invisibile nella luce fioca che filtrava dalla tettoia.