La babysitter non aveva idea di essere filmata: la proprietaria non poteva credere a ciò che aveva visto

Clara sorrise educatamente. Simone faceva parte del circuito sociale del quartiere: organizzava sempre incontri di gioco, raccolte di fondi, degustazioni di vino che nessuno chiedeva. Clara non aveva nulla contro di lei, anzi. Solo che non le piacevano le chiacchiere avvolte da un’aggressività passiva. “Sto bene”, rispose Clara. “Mi sono solo presa una piccola pausa dal lavoro. Leo aveva bisogno di un po’ d’aria”

Simone seguì il suo sguardo verso la sabbiera. “Sta diventando così grande. Quanti anni ha, tre?” “Due e mezzo”, disse Clara. “Oh, giusto.” Simone sorseggiò il suo frullato, poi si chinò leggermente. “E Rosa tiene d’occhio la casa, presumo?” Clara sbatté le palpebre. “Sì, è così.” Le labbra di Simone si incurvarono in un mezzo sorriso. “È… molto carina, vero?”