Ben si alzò lentamente, stringendo il fagotto floscio, e scivolò via, scomparendo attraverso il cancello di servizio. La creatura sparì dalla tana senza che King se ne accorgesse. Margaret indugiò ancora un po’, mantenendo la voce ferma, finché anche lei non si allontanò dalla ringhiera.
King si voltò, girando intorno al punto in cui si trovava il fagotto. Abbassò la testa, toccando il terreno vuoto, con un brontolio interrogativo che gli saliva in gola. Cercò una, due volte, prima di sistemarsi di nuovo, raggomitolandosi protettivamente intorno a nient’altro che la nuda pietra.