Mentre indugiavano vicino al vetro, una figura familiare in cachi entrò nell’area di osservazione. Era Ben, uno dei guardiani con cui Daniel aveva parlato nel corso dei mesi. Aveva sempre un sorriso cordiale per Noah, e spesso gli faceva notare piccoli dettagli sul branco.
“Ehilà, campione”, salutò Ben, accovacciandosi al livello di Noah. “Sei tornato a vedere il tuo preferito?” Il suo tono era allegro, ma lo sguardo si spostò verso l’angolo del recinto e il sorriso vacillò.