Non ce la faceva più! Guardate come quest’uomo ha dato una lezione a un bambino che si è messo a sedere e a sua madre!

Quanti momenti aveva assorbito in silenzio, solo per mantenere la pace? Pensò al suo lavoro. Al suo appartamento. Alla sua vita. E poi pensò a questo treno. A questo ragazzo. A questa donna. Le sue dita si chiusero intorno al bordo del vassoio e le nocche sbiancarono. Basta.

Questa volta Daniel si girò completamente. Non si limitò a dare un’occhiata alle spalle, ma ruotò deliberatamente: spalle inclinate verso il corridoio, postura eretta, controllata. Il ragazzo fissava con aria assente le sue scarpe. Le sue gambe oscillavano con un ritmo innocente, come se non fosse consapevole di ciò che stava facendo.