I momenti in cui la gente gli passava sopra. I sottili allontanamenti durante le riunioni. Il modo in cui i clienti gli parlavano come se conoscessero il suo lavoro meglio di lui. Le notti insonni passate a mettere insieme i pitch deck dell’ultimo minuto mentre gli altri inviavano reazioni emoji dai loro telefoni.
È stato il momento in cui, la settimana scorsa, seduto di fronte al suo capo, mentre esaminava i numeri della trimestrale, ha sentito la frase: “Abbiamo solo bisogno che tu ti impegni di più” Più forte? Cosa pensavano che facesse adesso? Sonnecchiasse tra una scadenza e l’altra?