Le ultime parole del marito sono state: “Mi dispiace. Vedrai” Non si aspettava quello che sarebbe successo dopo..

All’interno, il direttore la accolse con un cenno riservato. “Signora Hale, la stavamo aspettando”, disse. La condusse lungo un lungo corridoio fiancheggiato da pesanti porte d’acciaio. L’aria aveva un leggero odore metallico, come di segreti rimasti chiusi troppo a lungo. Le mani di Maggie tremavano mentre la seguiva.

Il direttore aprì la porta di un caveau e la guidò in una piccola stanza privata. “Faccia con calma”, disse gentilmente, posando una scatola sottile sul tavolo. Maggie annuì, riuscendo a malapena a respirare. Ormai sola, infilò la chiave nella serratura, con il cuore che le batteva nelle orecchie.