Un senzatetto e il suo cane sentono un urlo: quello che succede dopo cambia la sua vita per sempre!

La mattina dopo si recò al rifugio in cui non entrava da più di un anno. La donna al banco non lo riconobbe, ma lo ascoltò. Quando lui spiegò che sperava di fare domanda di lavoro e aveva bisogno di aiuto, lei annuì. C’era posto, ha detto.

Potevano offrirgli un letto per qualche giorno. Un posto per fare la doccia. La linea telefonica fissa del rifugio poteva essere utilizzata per le chiamate e lui poteva indicare l’indirizzo sul modulo. C’erano anche alcune camicie e giacche donate nel retro, se voleva essere presentabile.