Un uomo trova una stanza nascosta mentre ristruttura, quello che c’è dentro lo spinge a chiamare l’FBI

Non gioia, non trionfo, solo l’immenso peso di ciò che era quasi accaduto che si depositava nelle loro ossa. L’agente Brooks salì per ultima, togliendosi la maschera con un sospiro stanco. “Lo conteniamo”, disse. “Libereremo lo spazio e indagheremo su chi lo stava usando. Ma voi due…” Fece il più debole e raro dei sorrisi. “… avete preso la decisione giusta”

Daniel lasciò uscire un respiro tremante che non si era accorto di aver trattenuto. Megan si premette il dorso del polso sulla bocca, con gli occhi lucidi di quel tipo di paura che arriva solo dopo che il pericolo è passato, la comprensione ritardata che sarebbe potuta andare molto peggio.