Un uomo trova una stanza nascosta mentre ristruttura, quello che c’è dentro lo spinge a chiamare l’FBI

“Ok”, disse a bassa voce. “Scopriamolo” A Megan mancò il fiato. “Lo aprite adesso?” “Abbiamo escluso tutto il resto”, rispose lui, facendo scorrere la lama sotto il primo angolo di cartongesso. “E se si tratta di muffa o di qualcosa che perde nella struttura, più aspettiamo e peggio sarà”

Lei annuì, ma il modo in cui piegò le braccia sul petto gli disse che non era della muffa che aveva paura. Daniel tracciò una lunga linea lungo la giuntura, con il coltello che sussurrava attraverso il gesso. Passò a un piede di porco, liberando con cautela il muro a secco. Si incrinò una, due volte, poi un’intera sezione si allentò con un gemito, staccandosi come la pelle di qualcosa di vecchio.