Un ragazzo visita ogni giorno la tomba della madre, ma la persona sorprendente che incontra cambia tutto

Espirò, stabilizzandosi visibilmente. “So che sembra assurdo. Non sono venuto a cercare questo. Ma il momento… la tua età… tutto coincide. E quando ti ho guardato, non ho visto solo Evelyn. Ho visto… me. Troppo di me” L’espressione di Lucas non cambiò, ma il suo corpo si tese. “Non so nulla di certo”, disse Daniel con dolcezza. “Ma se c’è anche solo una possibilità…”

Esitò, poi finì la frase che gli pesava sul petto: “Penso che potrei essere tuo padre” Le parole caddero come un sasso in uno stagno immobile. Lucas fece un passo indietro. Non inciampò, ma avrebbe potuto farlo. Tutto il suo corpo sembrava essersi spostato, disorientato dalla gravità. “Cosa?” La sua voce era appena superiore a un sussurro.