Un agente trova una bambina e il suo cane che dormono tra i rifiuti: la verità gli ha spezzato il cuore!

Manny seguì il cane nel bosco scuro, con i rami che scricchiolavano sotto gli stivali mentre l’aria invernale bruciava nei polmoni. Il suo respiro si alzò in pallide nuvole, svanendo nella notte. Il cane si muoveva rapido ma deciso, con il naso basso e la coda rigida. Era una creatura in missione, che inseguiva una pista che Manny sperava disperatamente esistesse ancora.

Si fermarono quando il cane abbaiò bruscamente. Una giacca strappata pendeva impigliata a una radice sporgente, con il tessuto irrigidito dal gelo. Manny la sollevò con attenzione. Era piccola, troppo piccola per un adulto. Lo stomaco gli si strinse. Non si trattava di indumenti dismessi. Era una briciola di pane lasciata involontariamente da un bambino che cercava di sopravvivere.