Un agente trova una bambina e il suo cane che dormono tra i rifiuti: la verità gli ha spezzato il cuore!

Manny passava spesso per questo particolare vicolo quando l’insonnia lo teneva sveglio. Era un’abitudine nata da un caso dimenticato da tempo, dal cui ricordo non riusciva a liberarsi. L’aria fredda e frizzante gli dava spesso un senso di sollievo che non riusciva a trovare nel calore del letto.

Ora Manny si accovacciò con attenzione, con i palmi delle mani aperti, mormorando una morbida rassicurazione nell’aria amara. Il cane ringhiò di nuovo, poi emise un mugolio tremante, combattuto tra l’avvertimento e la richiesta di aiuto. La pioggia si aggrappava al suo pelo opaco come piccoli cristalli.