“Restano insieme”, disse a bassa voce. “Qualsiasi cosa abbiano passato… si mantengono a vicenda” Morris fece un piccolo sorriso. “Stai pensando quello che penso io?” Raymond non rispose subito.
Si alzò, si avvicinò al tavolo e passò delicatamente una mano sul pelo ruvido del maiale. L’orecchio di lei tremolò in risposta, ma non si staccò. Guardò l’ibrido addormentato. Le sue orecchie si contraevano mentre sognava. “Ho la stanza”, disse. “E mi farebbe piacere avere un po’ di compagnia”