L’orso più grande rimase immobile, con gli occhi illeggibili ma calmi. Poi, senza fare rumore, gli orsi si voltarono e scomparvero tra gli alberi. Evelyn rimase lì per un lungo momento, radicata sul posto, con il cuore pieno di uno strano dolore.
Gratitudine. Meraviglia. Perdita. Poi si voltò e tornò in città. La stazione di polizia era tranquilla quando arrivò, con il diario stretto in mano. Chiese di parlare con qualcuno che si occupasse della tutela della fauna selvatica.