Gli agenti si scambiarono un’occhiata, le loro espressioni si ammorbidirono quando compresero lo stato di sconforto di Kiara. Uno di loro parlò, con voce più calma questa volta. “Crediamo che lei non lo sapesse, ma resta il fatto che questo anello fa parte di un’indagine in corso. Se vuole ripulire il suo nome e dimostrare di non essere coinvolta nel furto, dovrà aiutarci”
A Kiara girò la testa. “Aiutarvi?” chiese, con la voce che le tremava. “Come faccio ad aiutarvi? Non parlo nemmeno più con Ethan!” Guardò tra gli agenti, con il petto che si stringeva per un misto di paura e disperazione. “Non ho rubato nulla. Vi prego, dovete credermi”