L’ufficiale alzò una mano per fermarla. “Arriva al punto”, disse bruscamente, con un tono carico di impazienza. Kiara si irrigidì, la sua frustrazione stava finalmente per esplodere. “Le ho detto tutto quello che so! Non mi ha mai detto dove l’ha presa e non mi è mai importato abbastanza da chiederlo”, disse, con la voce che le tremava per la rabbia e la paura. “Qualcuno può dirmi cosa sta succedendo? Non voglio più quello stupido anello!”
L’ufficiale sospirò profondamente e si appoggiò alla sedia, scambiando un’occhiata con un collega in piedi accanto alla porta. Dopo un attimo, parlò. “L’anello che lei possiede non è un gioiello qualsiasi”, disse, con voce misurata. A Kiara si bloccò il fiato in gola e la sua confusione aumentò.