Un allarme stridente suonò da uno dei manometri portatili. “Picco di pressione!” gridò qualcuno. “Sta salendo di nuovo!” Navarro imprecò sottovoce. “Abbiamo bisogno di un rilascio manuale!” La sua squadra si affannò a montare morsetti e chiavi sul tubo. Il metallo gemeva più forte: si piegava, si spostava, si lamentava sotto la forza di montaggio. Un altro picco. Più in alto. Più in alto.
Lila muggì e calpestò, come se li esortasse ad andare più veloci. “Valvola pronta!” gridò un tecnico. “Rilasciatela!” Navarro urlò. Ci fu un sibilo violento, seguito da un ruggito di pressione in uscita: un geyser di aria invisibile che esplodeva attraverso il tubo di sicurezza che avevano collegato.