Un elefante continuava a mettere pietre in un angolo del recinto, poi gli esperti hanno scoperto il perché

Conosceva i segnali, la tensione delle spalle, la coda rigida, il ringhio a bassa frequenza che non era destinato a orecchie umane. Questa non era aggressività. Era prevenzione. Dietro la matriarca, il resto del branco strinse la formazione.

Uno degli elefanti più giovani camminava ansioso; un altro spingeva un pesante tronco al suo posto con spinte rapide e nervose. La polvere si alzò intorno alla barricata mentre la rinforzavano con movimenti frenetici e mirati.