Un’aquila rapisce un gatto dal cortile: quello che scoprono i vicini vi lascerà a bocca aperta!

Avanzarono, mentre le scogliere incombevano invisibili davanti a loro. La torcia di Samantha fremeva nella sua presa. Senza preavviso, la nebbia cominciò a scendere dal terreno più alto: densa, fredda, una cosa viva che si arricciò intorno alle loro caviglie e si addensò fino a quando anche gli alberi più vicini si confusero in forme vaghe e spettrali.

Il mondo si restrinse in pochi secondi. I raggi delle torce tagliavano a malapena più di qualche metro nel bianco pesante. Samantha strizzò gli occhi, cercando di penetrare l’oscurità, ma tutto ciò che aveva davanti si dissolveva in un grigio informe. Un nodo di terrore le attorcigliò lo stomaco. Se Juniper era nelle vicinanze, non l’avrebbero mai visto.