Cane che piange si rifiuta di lasciare la coperta. La donna chiama immediatamente il 911 quando vede ciò che sta custodendo

Le gomme dell’auto ronzavano lungo il tratto familiare, i suoi occhi scrutavano il ciglio della strada prima ancora di raggiungere il luogo. Si disse che era solo curiosità e che non si sarebbe fatta coinvolgere. Eppure il petto le si strinse, il terrore le serpeggiò come una molla quando si intravide il fossato.

Era lì. Lo stesso cane, esattamente nello stesso posto, miseramente accucciato sul fagotto. La sua pelliccia sembrava più polverosa ora, il suo corpo più sottile nella luce fioca. E ancora – ancora – quella coperta stracciata giaceva appuntata sotto il suo petto come se fosse cucita sulla sua pelle.