Dopo un lungo viaggio, Mary arrivò a casa di Jessy. Jessy la accolse con un caloroso abbraccio, sorpresa ma contenta della visita inaspettata. Davanti a un tè si aggiornarono sulle rispettive vite, ma Mary sapeva che la vera conversazione doveva ancora arrivare. Quando Mary affrontò l’argomento, Jessy capì subito.
“È mia madre, vero?” Jessy disse a bassa voce, con un’espressione sempre più cupa. Stupita, Mary annuì mentre Jessy cominciava a spiegare. Jessy era cresciuta con i racconti dei nonni, storie eroiche che avevano riempito la sua infanzia, ma crescendo aveva notato delle incongruenze.