Pedro la fissò, sbalordito. Il petto gli si strinse mentre la consapevolezza lo investiva: era per questo che lei non era venuta. Cadde in ginocchio, sopraffatto. La raccolse con grande cura, avvolgendo un braccio intorno al suo fragile corpo. Ad uno ad uno, sollevò i piccoli cuccioli e li infilò nella tasca interna della giacca, dove si annidarono al caldo. Si voltò e tornò di corsa alla pista, dirigendosi subito verso il veterinario più vicino.
Il veterinario li accolse immediatamente. Dopo un controllo accurato, sorrise e disse: “È solo debole e denutrita. Anche i cuccioli sono sani” Il sollievo colpì Pedro come un morbido fiume in piena. La ringraziò ancora e ancora, con gli occhi appannati e il cuore che batteva forte. Stavano tutti bene. Era l’unica cosa che contava.