I frequentatori della spiaggia vedono centinaia di uova misteriose arenarsi a riva: ciò che segue li lascia senza parole

Il mulinello fece un forte rumore e il suo respiro si accelerò. Non riusciva a distogliere lo sguardo da quegli oggetti. Non gli appartenevano. Qualcosa in loro premeva contro una vecchia parte della sua mente, profonda e istintiva, che gli diceva: “Vattene”: Vattene. Ora.

Poi uno di loro si spostò. Solo leggermente, ma abbastanza da creare una piccola scia. Arthur si bloccò. Seguì un ronzio basso e pulsante, debole e strano, come qualcosa di organico e meccanico allo stesso tempo. Una vibrazione umida, quasi sentita più che udita.