Sabrina gli toccò delicatamente la guancia. “Non hai rovinato nulla. È solo che… avrei dovuto gestire la cosa in modo diverso” Mark si avvicinò, ancora scosso ma più calmo. “Troveremo una soluzione. Tutti noi. Ma niente più segreti” Kayla si allontanò, con il cuore che ancora batteva all’impazzata.
La paura che si portava dietro da giorni si attenuò lentamente in qualcosa di più morbido: tristezza, sollievo, empatia. Tutti gli strani rumori, gli oggetti mancanti, la tensione… finalmente avevano un senso. Prima di andarsene, Mark si rivolse a lei con genuina gratitudine. “Grazie”, disse. “Per aver prestato attenzione. Per aver tenuto Tommy al sicuro” Kayla annuì. “Sono felice che stiano tutti bene”