“Non volevo che fosse arrestato. Non volevo spaventare nessuno. Pensavo di guadagnare tempo per capire come stanno le cose” Un agente si fece avanti. “Signora, era violento? Armato?” “No”, disse Sabrina all’istante. “Era solo smarrito. Non voleva spaventare nessuno” Mark si passò una mano sul viso, la rabbia svanì in dolore e riluttante comprensione.
“Lasciatelo andare per ora”, disse a bassa voce. “Dobbiamo affrontarlo come una famiglia” Gli agenti si scambiarono un’occhiata, poi allentarono completamente la presa. Gli occhi di Dylan si alzarono, vitrei per la vergogna. “Mi dispiace”, mormorò. “Non volevo rovinare nulla”