L’auto di Mark si fermò proprio dietro di loro. Scese in fretta, con il volto pallido e teso dalla paura, e si diresse verso Kayla e Tommy. “State bene?” chiese, con voce bassa ma tremante. Mise una mano tremante sulla schiena di Tommy. “Tutti e due?”
Kayla annuì, incapace di formulare parole. Gli agenti non persero tempo. Li superarono di corsa, dirigendosi direttamente verso la porta d’ingresso, mentre Mark usava la chiave di casa per farli entrare. Kayla li guardò scomparire nel corridoio, con le pistole sguainate, mentre impartivano comandi per entrare in casa. Mark rimase fuori con lei, passandosi una mano tra i capelli, con il respiro affannoso.