La babysitter sente dei rumori al piano di sopra, così il papà controlla la telecamera nascosta e cattura un incubo in cucina

Ecco perché l’annuncio di babysitting le sembrò un’ancora di salvezza. Vi era incappata una sera tardi, scorrendo i post locali mentre i compiti erano intatti accanto a lei. “Urgente: Cercasi babysitter. Orario flessibile. Se interessati, inviare un messaggio. – Mark R.” Non sembrava impegnativo o complicato, solo un papà che aveva davvero bisogno di qualcuno.

Era il primo annuncio che non sembrava sospetto o vago. Nessuna richiesta strana. Nessuna tariffa troppo buona per essere vera. Solo un genitore che sembrava sopraffatto, onesto e grato per l’aiuto. Lesse il messaggio tre volte prima di rispondere, attenta, educata, volendo sembrare capace anche se il cuore le batteva un po’ forte.